LETTERA APERTA AI SOCI E AI PROFESSIONISTI DELLA RELAZIONE D'AIUTO
Ci sembra che i contenuti di quel video possano appartenere a un repertorio di casi didattici utili, forse in una fase avanzata della formazione, per studiare alcuni fenomeni che si sviluppano quando si mettono in atto comportamenti deontologicamente inadeguati per qualsiasi Counsellor.
In ogni contesto lavorativo esistono buoni professionisti e non si può escludere che possano, altresì, esistere frange residuali di soggetti che millantano e mal operano gettando discredito sull’intera categoria.
Abusi di professione, comportamenti non etici e casi estremi non vengono ammessi all’interno dalla nostra associazione, che per statuto vigila per combatterli, definendo e attestando i parametri qualitativi dei professionisti che ne fanno parte e del loro lifelong learning.
Crediamo che sia tempo di ringraziare gli interlocutori che si stanno prodigando a focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica su questi temi. Su questa linea vogliamo sottolineare l’importanza di un confronto chiaro, sincero e autentico tra le diverse figure professionali che si occupano delle relazioni di aiuto per offrire il miglior servizio possibile. Non si può prescindere da pratiche deontologicamente corrette per rispondere in modo appropriato alle diverse richieste che ci provengono da una società in continuo cambiamento e trasformazione.
Riteniamo che il dialogo e il contrasto possano comunque generare forme e modalità di partecipazione democratica che definiscono responsabilità, confini e un’etica dell’agire competente, scevro da pregiudizi, guidato da valori che danno senso a ogni professione e ne argomentano la sua ragion d’essere.
A tal proposito crediamo che occasioni pubbliche come la Consensus Conference sul Counselling, il tavolo UNI per la definizione della norma sulla professione di Counsellor, attivo seppure con molta complessità, il prossimo convegno del CNCP sull’etica, possano contribuire a favorire un confronto schietto, scientifico e produttivo su questi temi. Promuoviamo cooperazione e collaborazione, piuttosto che competizione, tra le diverse figure professionali che si occupano delle relazioni di aiuto.
Il Presidente e il Consiglio Direttivo del CNCP
N.B. Questa è la posizione del CNCP, per quanto riguarda l'azione giornalistica nei prossimi giorni vi daremo ulteriori informazioni.