Evoluzione professionale e Convegni CNCP: Etica, Partecipazione, Conoscenza


Dalla pregevole lettura del lavoro di Emanuela, emergono le basi solide che abbiamo gettato lo scorso anno e che ci hanno consentito di avviare un percorso evolutivo sul nostro sviluppo associativo che ha lo scopo di rifondare le basi per diffondere e legittimare la professione del Counsellor. 
Di questo percorso le prime tappe si sono sostanziate nei contenuti che vi abbiamo proposto in questi mesi e che avremo modo di condividere durante il prossimo convegno di autunno, oltre che negli altri momenti di incontro che via via stiamo strutturando e concretizzando. 
La seconda lettura è una rielaborazione delle definizioni di integrità che il relatore del convegno, Gaetano Megale, ci ha stimolati a raccogliere tra i nostri associati, e che qui ne restituisce una ricognizione strutturata. 
Conoscendoci sempre di più ho avuto modo di incontrare persone speciali e professioniste/i capaci di sorprenderci per la varietà e la profondità di competenze ed esperienze che mettono in comune, rendendole disponibili, con generosità a tutti noi.
Con questo spirito Sabrina Spagnuolo, che padroneggia i metodi della statistica qualitativa, ha messo in collegamento teoria e linguaggio quotidiano. Nel suo contributo troviamo l’elaborazione delle definizioni di integrità che ciascuna e ciascuno di noi ha dato prima e durante il convegno. 
Questo approccio costituisce una base per una prima definizione co-costruita di parole chiave che ci supportano a identificarci a partire dal linguaggio della nostra comunità. 
È un primo piccolo passo e, come abbiamo avuto modo di condividere, in tempi cui sono tanti i “dialetti", proprio per poterne conservare nella loro essenza i significati e aggiornarli per come il mondo sta cambiando. Intendiamo così disporre di alcune parole rispetto alle quali trovare un terreno fertile di significati comuni e capaci di generatività oltre il conflitto.
Desidero ringraziare le autrici, il CD e il Consiglio Scientifico di questo lavoro così partecipato e il dott. Gaetano Megale per la sua partecipazione al convegno con il quale abbiamo avviato un percorso che va in tale direzione. 
A questo proposito, un altro passo importante è per noi il percorso sulle conoscenze giuridiche della nostra professione, che stiamo proponendo a tappe successive grazie alla militanza di altri due soci, Salvo Toscano e Emiliano Luca. 
Prima di salutaci, infine, vorrei preannunciarvi che a breve vi invieremo l’eBook che raccoglie le testimonianze presentate dai colleghi durante il convegno 2018. 
Un saluto e un augurio di buon lavoro.  Arrivederci a presto. 

Cesare Fregola - Presidente CNCP


Fin dalle prime battute del convegno dello scorso anno, i soci del CNCP hanno significato apertamente quanto la costruzione condivisa di un agire etico sia elemento fondante del nostro percorso professionale ed umano di Counsellor.  Lo hanno affermato con una nutrita e attiva partecipazione, poi con la ricchezza delle testimonianze di attività professionale, ancora con l’articolazione ragionata e riflessiva delle tante definizioni di integrità professionale. E negli scorsi mesi, i nostri counsellor hanno continuato ad aderire con convinzione a nuove esperienze di formazione interattiva sull’Etica, come nell’evento tenuto a Modena negli scorsi giorni. 
È grazie a questa linfa vitale, e all’impegno che il CNCP sta profondendo in questo progetto, che a partire dall’autunno prossimo la sperimentazione del programma CNCP per la Cultura dell’Integrità Professionale entrerà nel vivo. Lo svilupperemo nella direzione che ci viene indicata dal nostro corpo associativo, ben sottolineata nel lavoro di Sabrina Spagnuolo che state per leggere: l’essere come elemento chiave che guida l’individuo verso l’integrità professionale. 
Dunque, a presto risentirci per le nuove tappe di questo viaggio, coinvolgente e - per nostra scelta - irrinunciabile.

Sara Patrizia Maggi - Segretario Generale CNCP


Il convegno del CNCP del 2018 pone il focus sulla necessità di “praticare l’etica” indicando un passaggio necessario e virtuoso dal “perché” dell’Etica, ossia focalizzare l’attività discutendo dei motivi dei problemi morali per i quali l’etica è necessaria, al “come” dell’Etica, ossia individuare l’attività le modalità per sviluppare una cultura dell’integrità e risolvere i problemi morali. Infatti continuando a parlare dei problemi morali e continuando a verificare la loro pervicace persistenza in qualsiasi ambito (individuale, professionale, organizzativo e pubblico) generalmente si induce nelle persone una reazione fondamentalmente negativa di quasi-repulsione quando si parla di Etica, accompagnata dalla convinzione che nulla, appunto, possa cambiare. In altre parole, parlare dell’Etica non fa bene all’Etica. La modalità per risolvere positivamente il problema è quella di focalizzare il pensiero sul processo per la soluzione del problema. In tal senso, il convegno del CNCP indica una chiara direzione per approcciare il tema dell’Etica in maniera produttiva: concentrarsi sulla soluzione del problema dell’immoralità, per elaborare le modalità concrete per sviluppare la cultura dell’integrità professionale.

Gaetano Megale - Independent Ethics Advisor



LO RE - SPAGNUOLO 


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